5 consigli per combattere il mal di primavera

Bella la rinascita della natura! Bella la primavera! Perché, allora, ci sentiamo uno schifo? Si chiama mal di primavera e, se ci prende nel modo sbagliato, ci stende. Ma si può combattere

Sarà il cambio di stagione, e in effetti lo è. Se ti sei mai trovata a combattere contro il mal di primavera, sai quanto questo nemico può rivelarsi insospettabilmente potente. Stanchezza, sonnolenza, ansia, difficoltà a concentrarsi, inappetenza e sbalzi d’umore. Mica male per il momento dell’anno in cui la natura, in teoria, dovrebbe risvegliarsi.

Quello che forse non sai è che questa sindrome vera e propria è un male che colpisce, uomini e donne indiscriminatamente, quasi 2 milioni di italiani ogni anno. Come mai il cambio di stagione fa così male, e in che modo si può combatterlo?

Perché in primavera ci si sente stanchi?

In primavera, soprattutto nelle prime settimane, è normale sentirsi più stanchi e provati del solito. L’assenza di forze, la sensazione di avere sempre sonno e la mancanza di concentrazione sono sintomi tipici di questo periodo: il nostro organismo, infatti, non ha ancora avuto il tempo necessario per prepararsi gradualmente ai cambiamenti che la primavera porta con sé. Innanzitutto il clima, con giornate più calde; ma anche l’ora legale, che rende le giornate più lunghe, influisce su questa sensazione di stanchezza cronica.

Ancora una volta gli ormoni

C’è chi il cambio di stagione lo avverte di più in autunno, e chi invece in primavera. Può sembrare del tutto casuale, ma in re altà di mezzo ci sono gli ormoni. Con l’allungarsi delle giornate e l’aumento delle temperature, il tuo corpo viene sottoposto a dei cambiamenti che vanno ad incrementare le attività funzionali, spingendolo a lavorare di più.Questo nuovo carico mette sotto pressione il tuo organismo, il quale potrebbe accusare il colpo.

Quali sono i sintomi del mal di primavera?

Non è tanto la primavera in sé a portare questo male, quanto più il riadattamento ormonale e metabolico che ne consegue e ti mette a soqquadro. Ecco perché il mal di primavera ci fa sentire:

  • Stanchissime, esauste, anche dopo una notte di riposo
  • Il sonno è disturbato, ci svegliamo spesso
  • Siamo deconcentrate e disattente
  • Siamo irascibili e sempre nervose

Le persone particolarmente suscettibili a questi cambiamenti si trovano a sperimentare anche effetti peggiori, come per esempio sbalzi d’umore e tristezza.

Un altro fattore, oltre naturalmente agli ormoni, da tenere in considerazione, sono i pollini. Chi soffre di allergie ne conosce il pericolo: il risveglio della natura porta allergie periodiche che fanno di questa stagione un vero incubo.Nella maggioranza dei casi, il mal di primavera è passeggero. Ciò significa che con qualche piccolo rimedio naturale è possibile ridurre i sintomi di questa sindrome nell’attesa che passi da sola.

Ansia da cambio di stagione

Uno dei sintomi peggiori del ‘mal di primavera’ è l’aumento dei sintomi ansiosi. Chi è particolarmente sensibile all’arrivo della nuova stagione, infatti, può sviluppare sintomi ansiosi quali sudorazione eccessiva, aumento del battuto cardiaco, pressione alta e sensazione di paura. A essere colpite da questa ansia da cambio di stagione sono le persone che, anche negli altri periodi dell’anno, soffrono d’ansia e reagiscono in maniera molto intensa a qualsiasi tipo di cambiamento.

Mal di primavera e alimentazione

Come accade spesso, anche nel mal di primavera il cibo gioca un ruolo fondamentale per il tuo benessere. Modificare la propria dieta può portare ottimi risultati in termini di benessere.Assicurati di fare cinque pasti al giorno: colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena, e distribuisci i nutrienti in tal senso. Evita cibi troppo grassi o troppo zuccherati, e fai il pieno di vitamine, minerali e tutti i macronutrienti di cui hai bisogno: carboidrati, proteine, grassi.

Nella tua dieta non può mancare la frutta secca, alleata di tutti gli spuntini. Introduci spinaci, piselli, latticini magri, legumi e cereali integrali. Ottimi il pesce azzurro, il tonno e il salmone: ricchi di omega-3, contribuiscono a combattere l’affaticamento e arricchiscono ogni piatto di bontà naturale.

Ricomincia con l’attività fisica (se non l’hai già fatto)

Le giornate si allungano e la luce dura a lungo: perché non approfittarne per spolverare le vecchie scarpe da jogging e mettersi in pista? Camminare in primavera, allergie permettendo, è un modo ideale per rimettere in sesto il metabolismo provato e aiutarti a riallacciare i contatti con la natura.

Cuffie nelle orecchie e lunghe passeggiate: l’attività fisica quotidiana aiuta a tenere a bada lo stress e ci permette di sentirci meno in colpa a tavola. Naturalmente, ricordati di vestirti in maniera appropriata. Le lunghe passeggiate fanno venire caldo, quindi è bene indossare una t-shirt. Al tempo stesso, porta con te una felpa o una maglietta più calda nel caso in cui volessi fermarti, o ti trovassi all’ombra. Evitare i malanni è il primo passo verso una primavera felice e ricca di soddisfazioni.

Prenditi quella pausa

La primavera rischia di compromettere non solo il nostro benessere fisico, ma anche quello mentale. Se questa stagione porta con sé tristezza e sbalzi d’umore, è giunto il momento di regalarti quei giorni di pausa che stai rimandando da sempre.

Anche nel corso della giornata, non temere di fare un break che normalmente non ti verrebbe mai in mente di fare.Quando ci si sente stanchi, è giusto ascoltare il proprio corpo e, per quanto possibile, assecondarlo. Dedica più tempo a te stessa e a ciò che sai ti farà bene. Un consiglio? Trascorri il tempo del caffè in compagnia del tuo giardino, all’aria aperta.

I benefici del sole

Il giusto apporto di vitamina D può fare miracoli per combattere le malinconie e le tristezze provocate dal mal di primavera. Questa vitamina è incaricata di stimolare la produzione di endorfina, serotonina e dopamina, ovvero gli ormoni del benessere che ci fanno sentire bene.

Come avrai intuito, il mal di primavera può trovare soluzione attraverso pratiche che fanno bene un po’ sempre, e non solo in primavera. Le buone abitudini sono il primo avamposto per prevenire questo fastidio stagionale. Dunque, perché non adottarle sempre?

Come curare il mal di primavera

Oltre a cibo, sole, relax e attività fisica, il mal di primavera può essere curato ricorrendo alle cosiddette cure ricostituenti.Per combattere la stanchezza primaverile, infatti, si possono usare anche degli integratori specifici a base di aminoacidi, vitamine e sali minerali. In commercio se ne trovano di vario tipo, anche a base di prodotti naturali.

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